Per chi ne soffre è più difficile adattarsi allo smart working
Le persone che avevano disturbi dell'umore già prima della pandemia da Covid-19, dopo il lockdown sono risultati tra quelli con maggiori disturbi mentali. A dirlo è un lavoro condotto dall'Università di Melbourne che è stato realizzato su quasi 4.500 persone e che ha analizzato gli effetti delle restrizioni dettate dal distanziamento sociale. Rispetto alla popolazione generale è stato scoperto che gli intervistati con un disturbo dell'umore avevano il 15% in più di probabilità di sentire che gli effetti della chiusura in casa per evitare il contagio da Sars-Cov-2 stavano danneggiando la loro salute mentale. Tra loro, il 20% ha anche riferito di aver trovato molto difficile adattarsi al lavoro da casa: un dato che è circa il doppio rispetto a chi, invece, non ha lamentato disturbi dell'umore.
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Chieste più risorse, più personale, più sicurezza
De Leo: “Oltre all’ageismo, vi è una vera e propria epidemia dei paesi occidentali che contano il 30% degli anziani afflitti da solitudine cronica e il 10% da una forma molto severa, che porta alla depressione e poi in alcuni casi proprio al suicidio
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“L’autismo è correlato all’età sempre più avanzata dei neo genitori, soprattutto di quella paterna, perché il Dna dello spermatozoo cambia, anche a causa dello stress”
Madeo: “È importante sottolineare che l’ADHD si nasconde dietro i comportamenti di tutti i giorni, in specifiche situazioni e attività in cui il soggetto è impegnato. Questo disturbo si individua soltanto ponendo le giuste domande"
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
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